SCATEGNI Vincenzo
Il dott. Vincenzo Scategni, nato nel 1854 e morto nel 1921 in Taviano, aveva carattere riservato, ma cordiale ed era la classica figura di medico che richiedeva, nel rispetto del merito dovuto alle sue qualità di uomo e di professionista, riguardo e fiducia, che i suoi assistiti non gli facevano, certo, mancare.
Ma che più preme è dire della sua generosità, perché, nel dottore Scategni, se è doveroso riconoscere la perizia professionale e l’impegno a concentrarsi nella cura degli ammalati, fa spicco il suo interessamento per i bisogni della povera gente.
Tutti abbiamo sentito parlare del Novecento come periodo di crisi: mancava il pane e il lavoro e l’assistenza pubblica non nera certo sufficiente a soddisfare le esigenze primarie di gran parte dei cittadini. Ebbene “don Bicianzinu”, oltre a ricorrere alla forma, seppure umiliante, della carità, ma molte volte necessaria, specie quando serviva a risolvere un problema urgente, fece costruire diverse case di abitazione che dette in uso, e in qualche caso in proprietà, a povera gente per sollevarla dal peso della locazione. Credo basti questo per dare la misura della bontà d’animo del dottore Scategni, chiaramente fortemente votato al bene del popolo, specie di quella parte in stato di bisogno, che aiutò a sopravvivere in tempi certamente difficili. Il suo ricordo è rimasto vivo in gran parte della popolazione per molti anni dopo la morte. A buon diritto il suo nome figura sulla targa di una strada.
