INGROSSO William

Il dott. William Ingrosso [nato a Taviano il 28.02.1955 e morto a Casarano il 02.02.1999] si era reso meritevole di una diffusa popolarità di un alto grado di apprezzamento per lo spirito di servizio, sostenuto da una solida preparazione professionale di medico di base e di allergologo di buon nome,...

William
Periodo: (1955 - 1999)

quando i politici, per queste sue doti e per lo stile di vita semplice ed estremamente umano, misero gli occhi su di lui e non esitarono a proporlo a primo responsabile dell’Amministrazione comunale [di Casarano]. Il largo consenso popolare ottenuto fu la migliore conferma del favore del quale godeva, come di uno che aveva molto della gente comune, uno di quelli che, nella semplicità del linguaggio, viene detto “uno di noi”.

William Sindaco mostrò subito la volontà di dare ai valori civili e umani concretezza, investendo di più del proprio essere uomo negli altri, specie in quelli che più di altri ne avevano bisogno. Forti tensioni ideali e slanci di bontà lo portarono in terre lontane piagate dalla fame e dalle malattie per essere vicino ai dimenticati. La gioiosità dei ragazzi e l’abbraccio della gente comune lo rendevano felice e gli davano nuova energia nella sfida quotidiana del suo impegno professionale e civile. […].

Profondamente amato per le sue doti umane e professionali è stato il Sindaco che ha lasciato il segno più di ogni altro nel cuore di tutti gli abitanti della industriosa cittadina, i quali restarono muti e increduli alla notizia di quella sua auto che, lasciata in lieve pendenza dinanzi alla casa di un paziente, in una fredda sera del febbraio 1999, lo raggiunse alle spalle e ne determinò la fine.

Scompariva un simbolo e Casarano e l’intero Salento gli tributarono funerali solenni, con la partecipazione delle massime autorità, fino al Presidente del Consiglio dei Ministri. Se la sua città di elezione, Casarano, ha voluto onorarne la memoria con la dedica dei giardini pubblici e con altre iniziative, Taviano, suo paese natale, a William Ingrosso […] ha intitolato un edificio destinato ai giovani, il Palazzetto dello Sport, per dare, soprattutto ai giovani, un punto di riferimento costante per una vita permeata di elevati ideali di generosità e giustizia sociale, disponibilità all’ascolto, tolleranza e spirito di servizio.
 

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