TUNDO Aldo

È certamente raro vedere nello stesso Comune, e neppure grande qual è il nostro, tre coppie di padre-figlio intestatarie di strade ed edifici.

Prof. Aldo Tundo
Periodo: (1922 - 1986)

Tant'è per il dottor Leonardo Tundo e il figlio Aldo, l'avvocato Rodolfo D'Ambrosio e il figlio Angelo, il dottor Alberto De Blasi e il figlio Alberto. Sembra per ognuno il passaggio del testimone del merito in una staffetta a due.
Aldo Tundo, uomo di Scuola per essere stato per circa quaranta anni al servizio dei giovani, come professore prima e preside poi, dà il nome all'Auditorium Comunale, una magnifica sala convegni prevalentemente di carattere culturale, come i professori D'Ambrosio e De Blasi, impegnati in aule certo prestigiose, danno il loro nome a due nostre Scuole. Sono stati i suoi professori ad avanzare, a pochi anni dalla morte, la proposta della intitolazione, accolta con lusinghiera motivazione dagli Organi politico-amministrativi. L'opera feconda del professore e l'impegno costante e meritorio del preside sono state alla base della riconoscenza espressa in maniera ricorrente dalle famiglie degli alunni, del rispetto e della stima del corpo docente, della considerazione che i superiori riversavano al professor Tundo. Se l'educatore ha lasciato di sé un ricordo difficile da rimuovere, l'uomo non ha contato di meno nella pubblica opinione.
È vissuto da galantuomo: rettitudine, probità, rispetto dell'altro, lealtà, modestia sono stati i tratti del suo carattere che la gente ha apprezzato, riservandogli ammirazione e riguardo. D'altronde basta leggere solo una parte della motivazione che accompagna la delibera con la quale la Pubblica Amministrazione decise l'intitolazione per rendersi conto del giudizio altamente positivo: "Il professor Aldo Tundo, nobile figura di gentiluomo, è stato punto di riferimento costante nella vita pubblica, per rettitudine, profonda cultura e largo prestigio ed ha lasciato il ricordo di un uomo antico, generoso, buono e leale".
Di Aldo Tundo nella divisa di amico sarebbe lungo dire. Ricchezza di linguaggio, spessore culturale, altezza di pensiero erano il tessuto delle conversazioni, attento sempre a non fare perdere alle stesse il carattere colloquiale, semplice, amichevole. Aperto al contributo degli altri, disposto all'ascolto e al dialogo, non fece mai pesare la sua superiore cultura. Ricordare Aldo Tundo con la intitolazione dell'Auditorium Comunale rappresenta il tributo dovuto all'Educatore e all'Uomo che al vigore dell'intelletto unì alte virtù morali e civile.
 

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