STAGIONE TEATRALE - VENERDÌ 23 FEBBRAIO 2018 - "IL MISANTROPO
Factory Compagnia Transadriatica / Accademia Perduta-Romagna Teatri traduzione e adattamento di Francesco Niccolini; scene Porziana Catalano e Iole Cilento costumi Lapi Lou luci Davide Arsenio...

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Dopo le esplorazioni shakespeariane, attraverso Moliere provo a raccontare la società in cui viviamo che stranamente non sembra molto diversa da allora. Il Misantropo, quanto mai attuale, è un testo che arriva stretto come un nodo alla gola: la disillusione verso un mondo non meritocratico, dove la soluzione è sempre nel compromesso e spesso nella totale evasione dalla legalità, dove la menzogna trova strade più facili e tollerabili della verità. Sentirsi un extraterrestre perché non allineato, uno stupido perché onesto, un reietto perché non interessato al clamore del mondo, un algido, un cinico, un fissato, un inquieto, l’attore di un vecchio teatrino démodé. Alceste non respinge ma è respinto da una società in cui non si riconosce, da un amore incapace di scegliere, da processi in cui è chiamato in ballo senza alcun motivo, non uno contro tutti, ma tutti contro uno.