FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA - 2 GIUGNO 2023

L'Amministrazione Comunale in occasione del 2 Giugno Festa della Repubblica Italiana, organizza una Cerimonia istituzionale nel corso della quale come ogni anno simbolicamente verrà consegnata una copia della Costituzione Italiana ad ogni diciottenne.

Il programma prevede alle ore 18.45, presso il Monumento ai Caduti, la deposizione della corona di alloro da parte del Sindaco e delle associazioni d' arma Aeronautica militare, Marina militare, associazione nazionale Alpini e Protezione Civile, e corteo, con accompagnamento musicale della Banda Municipale di Taviano,  fino a Piazza del popolo dove alle ore 18.15 prenderà inizio la Cerimonia, presentata dal Prof. Francesco Piccolo dell' associazione La Busacca.

Ad allietare la cerimonia i brani musicali eseguiti dall' associazione Note Libere accompagnati dalle coreografie delle atlete dell' associazione sportiva Colibrì.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Giuseppe Tanisi, sono previste: le  riflessioni affidate all' On. Salvatore Di Mattina, deputato della Repubblica e al Consigliere regionale Donato Metallo, l' intervento del magistrato tavianese Edoardo D'Ambrosio, attuale presidente della sezione penale del Tribunale di Crotone. Una cerimonia che sarà partecipata anche dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze e che culminerà appunto con la consegna della Costituzione a tutti i giovani diciottenni della Città dei Fiori,  Da parte delle autorità civili e militari. 

"Una data importante, quella del 2 giugno, soprattutto quest'anno in cui ricorre il 75° anniversario dell' entrata in vigore della nostra Carta Costituzionale, cui sono ancorate le nostre libertà e che, per dirla con don Luigi Sturzo, non può decadere dal cuore del popolo. Il 2 giugno è sì una data simbolica di espressione della volontà popolare, ma è anche l' epilogo di un lunghissimo periodo segnato da immani sacrifici da parte del nostro popolo che  proprio in quella data riacquista non soltanto la sua libertà ma anche la sua dignità. È pertanto nostro dovere custodire memoria di quegli eventi e consegnarla alle future generazioni insieme a quella Carta che è il più sublime inno di quei valori morali e civili per i quali i nostri padri hanno combattuto e sofferto,  e i cui principi  auspichiamo siano quella bussola che orienta il nostro domani". Sindaco Giuseppe Tanisi