Animazione grafica

Masserie fortificate

La posizione geografica e le caratteristiche fisiche della Penisola Salentina hanno costituito un grosso problema per il popolamento dello spazio rurale e le forme insediati ve hanno sempre dovuto tener conto del pericolo dei continui e sanguinosi assalti

Torre di difesa

Scheda di dettaglio

Con l'eclissarsi dell'autorità bizantina nel Mediterraneo, l'urgenza di potenziare il sistema di difesa costiero, più esposto alle scorrerie e alle invasioni piratesche, determinò un profondo mutamento anche nell'organizzazione dell'habitat rurale.

Il tema delle torri di difesa o di avvistamento doveva essere sufficientemente sviluppato sin dall'epoca bizantina, quando in prossimità dei monasteri o dei "chòria" si realizzarono i cosiddetti "pyrgoi" (torri di sorveglianza che individuavano l'insediamento rurale e lo mettevano in relazione con la viabilità e con i centri abitati).

La diffusione delle masserie fortificate lungo il litorale adriatico, che da Otranto si estende fino al territorio di Brindisi, e lungo la fascia ionica, dal capo di Leuca fino al confine con la provincia di Tarante, testimonia l'insicurezza del vivere in campagna per un lungo periodo, che va dal Quattrocento fino alla seconda metà del Settecento.

La presa di Otranto da parte dei Turchi, nel 1480, la distruzione di Castro e Marittima, del 1537, furono episodi di terrorizzante risonanza, non solo per le popolazioni dei centri costieri, ma anche per la gente che viveva in campagna. I Turchi, infatti, non limitarono le loro incursioni alla sola fascia costiera, ma spesso si spinsero molto all'interno. Nel 1543 arrivarono fino a Presicce e già nel 1537 si erano spinti fino a Tricase, dove avevano dato alle fiamme il Convento e le case.

Per evitare lo spopolamento delle campagne, in un periodo di congiuntura favorevole per l'economia agricola, furono realizzate opere di difesa per tenere al sicuro i contadini e i beni delle masserie. Fu proprio nel Cinquecento, infatti, come documentano alcune masserie datate, che si sviluppò maggiormente il fenomeno delle dimore rurali munite di elementi difensivi. Tra la prima e la seconda metà del Cinquecento Terra d'Otranto doveva presentarsi costellata d'opere di difesa. Torri costiere, torri masserie, castelli e case-torre formavano una fitta rete difensiva, non sufficiente, però, a tranquillizzare le popolazioni, alle quali l'incubo dei Turchi faceva immaginare assalti a ripetizione e sagome di navi pirate che spuntavano all'orizzonte; il famoso detto "mamma li turchi" è proprio una testimonianza del terrore che si era impresso negli animi, terrore che neppure la vittoria cristiana di Lepanto era bastata a mitigare.

In un clima di tanta insicurezza, ma con l'accresciuto interesse per la campagna da parte della feudalità, laica o ecclesiastica, l'habitat rurale subì profonde trasformazioni. Complessi masserizi d'epoche precedenti furono provvisti di un edificio turriforme atto all'avvistamento e alla difesa, nuovi insediamenti si organizzarono nelle immediate vicinanze o intorno a torri di difesa che erano state realizzate nell'entroterra, in aperta campagna, per colmare il vuoto tra la difesa costiera e i centri fortificati.

I complessi edilizi della masseria Fontana, della masseria Torre d'Ospina, della masseria Itri, della masseria la Caina, della masseria Capurre e di tante altre che ancora svettano tra le campagne che definiscono la valle di Taviano, testimoniano non soltanto momenti particolari della storia e dell'economia agricola, ma puntualizzano anche quel rapporto città-campagna che ha prodotto importanti opere d'architettura rurale.


Contatti e recapiti

Galleria immagini

Torre di difesa

Torre di difesa

Masseria fortificata

Masseria fortificata

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Commenta la seguente affermazione: "ho trovato utile, completa e corretta l'informazione."
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Il presente modulo utilizza i cookies di Google reCaptcha per migliorare l'esperienza di navigazione. Disabilitando i cookie di profilazione del portale, il form potrebbe non funzionare correttamente.

Altre notizie

Servizio Civile Universale 2024/2025 - Graduatoria  finale

Servizio Civile Universale 2024/2025 - Graduatoria finale

Tutte le notizie
Giovedì, 04 Aprile 2024
Si pubblica la graduatoria finale relativa alla selezione dei candidati volontari per il Servizio Civile Universale 2024/2025.
Convocazione Consiglio Comunale - 2 Aprile 2024

Convocazione Consiglio Comunale - 2 Aprile 2024

Avviso pubblico | Tutte le notizie
Mercoledì, 20 Marzo 2024
Convocazione del Consiglio Comunale, in sessione ordinaria in seduta pubblica per il giorno 2 Aprile 2024 alle ore 16.00
Avviso Pubblico - Contributi Economici per lo Smaltimento di Amianto

Avviso Pubblico - Contributi Economici per lo Smaltimento di Amianto

Avviso pubblico | Tutte le notizie
Martedì, 19 Marzo 2024
Erogazione dl contributi economici a fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento dl manufatti contenenti amianto presenti in fabbricati ed immobili di proprietà privata nel territorio comunale.
Servizio Civile Universale 2024/2025 - Candidati Ammessi alla Selezione

Servizio Civile Universale 2024/2025 - Candidati Ammessi alla Selezione

Avviso pubblico | Tutte le notizie
Venerdì, 15 Marzo 2024
Elenco definitivio dei candidati ammessi alla selezione che si terrà il giorno 27 marzo 2024. 

Vedi tutto »

Bacheca

Vedi tutto »

Eventi

Vedi tutto »

Atti e pubblicazioni

Vedi tutto »

Da visitare

Vedi tutto »

Mappa

X
Torna su