Stimato studioso tavianese, direttore didattico incaricato, è da tutti apprezzato e benvoluto per le sue notevoli qualità di persona franca e cordiale. Rivolge costante attenzione ai poveri e bisognosi in favore dei quali procede all'elargizione di sussidi economici. Dà, quindi, al suo mandato i connotati di una forte carica umanitaria. Alla sua morte viene ricordato come esemplare militante per la giustizia, per la libertà, per il riscatto sociale dei deboli e degli indifesi.